
Fuoco Al Cielo
FUOCO AL CIELO
di Viola Di Grado
– La Nave di Teseo –
Tamara e Vladimir vivono a Musljumovo, remoto villaggio al confine con la Siberia, tra caseggiati in rovina e fabbriche abbandonate. Vivono in un’area geografica per decenni assente dalle mappe: quella della “città segreta”, luogo sinistro da cui era vietato uscire e comunicare con l’esterno, responsabile negli anni ’50 e ’60 di ben tre catastrofi nucleari. Ispirato a un fatto di cronaca che ha disorientato il mondo, “Fuoco al cielo” racconta del male ubiquo che appartiene alla Storia ma che si rintana anche all’interno di ogni amore assoluto: perché la “città segreta” non è solo un luogo reale di distruzione e segregazione, ma anche il nodo più intimo e pericoloso di ogni relazione, dove i confini tra il sé e l’altro si confondono e può bastare una parola, un gesto, un grumo di silenzio per far crollare ogni cosa o metterla per sempre in salvo.
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Viola Di Grado è figlia di Antonio Di Grado, italianista e uno dei massimi studiosi di Sciascia e De Roberto, e di Elvira Seminara, scrittrice. Si è laureata in lingue orientali a Torino. È stata in Erasmus a Leeds. Ha viaggiato in Cina e Giappone specializzandosi in filosofia cinese a Londra. Il suo primo romanzo Settanta acrilico trenta lana è stato pubblicato da e/o nel 2011
Con lei in questo appuntamento, interverrà Viola Lo Moro