
CARLO BORDINI
Bordini, ha scritto alcuni dei versi più belli della poesia italiana contemporanea, qui ci propone alcuni frammenti narrativi, per lo più di ispirazione autobiografica, scritti in tempi diversi.
“In Pezzi di ricambio il linguaggio della poesia, migrato nella prosa, ritrova l’attitudine a meravigliarsi dei filosofi presocratici”
Filippo La Porta
“Pezzi di ricambio mostra la trasparenza di una prosa che si vorrebbe autonoma dalla poesia a cui pure è ispirata”
Renzo Paris
“Lontano da ogni tentazione avanguardistica l’autore invece di creare si avvia a distruggere, a cancellare o interrompere progetti anche affascinanti con la convinzione che il finito o il compiuto non portano ormai, poeticamente, da nessuna parte”
Attilio Lolini
“Pezzi di ricambio per dare il cambio a se stessi e bussare ad altre vite e ad altre case, che difficilmente hanno la bontà di accoglierti: e Bordini lo sa, e lo dice in uno degli scritti più belli, che è difficile farsi accettare, persino dalla propria casa”
Paolo Di Paolo
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Carlo Bordini (Roma, 1938) vive a Roma. E’ stato militante trotskista. Ha insegnato storia moderna presso il Dipartimento di Studi storici dell’università di Roma La Sapienza, dove si è specializzato nella storia della Corsica nel XVIII secolo e in storia della famiglia e dell’amore.